IL Blog sulla finanza
Le curiosità e le informazioni che sono maggiormente richieste riguardo il tema finanza
Finanza ed economia, due parole di cui spesso si sente parlare nei telegiornali, spesso usate e abusate nella stessa frase, finiscono per confondersi, seppur i loro significati siano diversi. Per fare un po' di chiarezza, vedremo come finanze ed economia, esprimano due concetti differenti, sebbene connessi. Quando parliamo di finanza ci riferiamo alla disciplina economica, che si occupa di analizzare e studiare gli investimenti e i finanziamenti di imprese, del mercato o dello stato. Con il termine economia, invece, ci riferiamo all' organizzazione necessaria per gestire delle risorse. Esse possono essere amministrate dai singoli individui o dalla collettività, generando il sistema economico. Appare evidente come le due discipline si intersechino tra di loro, diventando l' una la conseguenza dell' altra. Un esempio su tutti sono i mercati finanziari, capaci di influenzare le economie globali. Ormai, tutto ciò che accade in borsa, interessa intere popolazioni, nonostante ci possa apparire come qualcosa distante dalla nostra realtà quotidiana.
Molto spesso la finanza viene accusata di creare un mercato fittizio, fatto di compra vendite inerenti a titoli e obbligazioni, pertanto basata su concetti astratti. Si potrebbe definire un meccanismo per fare soldi, privo del valore della costruzione. Chi avvalla la suddetta idea ritiene, in poche parole, che non si crea nulla, portando lentamente a un' inevitabile crisi. Come abbiamo potuto verificare, non molti anni fa, dalle notizie statunitensi, se il meccanismo dovesse incepparsi, non resterebbe nulla a soccorrere gli sfortunati investitori. Per tale ragione finanza ed economia devono incontrarsi e confrontarsi, ma ricordarsi di avere strade diverse, così facendo gli eventuali crolli delle più importanti borse mondiali, non avrebbero conseguenze disastrose su intere genti. Si crea un circolo vizioso, il tracollo finanziario ha ripercussione sulle banche, le quali riflettono il malcontento direttamente sulla vita dei cittadini. Come ben tutti sappiamo, una popolazione che non può accedere ai finanziamenti bancari, comporta perdite economiche ingenti, a partire dal mancato acquisto della prima casa. Le ripercussioni sono molteplici, a cominciare dal blocco del settore edile, dell' arredamento e del sempre più esiguo numero di giovani coppie disposte a ""metter su famiglia"". La crisi della famiglia comporta, a sua volta, un abbassamento in termini di consumi su tutti i fronti, incluso il settore terziario. Tutto questo prende il nome di crisi economica. Sta allo stato far fronte ai bisogni che finanza ed economia hanno per poter funzionare al meglio. Salvaguardare i bisogni del cittadino, equivale a far girare l' economia, il problema si presenta quando il settore finanziario si avvale di latenti speculazioni in borsa, travolgendo tutta l' economia di uno stato. È proprio su questo fronte che lo Stato dovrebbe farsi garante di un' economia forte e indipendente.
0 Comments
Leave a Reply. |
Archives
June 2017
Categories |